Campagna sportivo
CONCORSO PER IMPIANTO SPORTIVO
LOCATION
ITALY – CAMPAGNA
DESIGNER
GIOVANNI MAGGINO
PROJECT YEAR
2004
CREDITS
DESIGN
ARCH.ANGELO VERDEROSA, ARCH.FRANCO ARCHIDIACONO, ARCH.GIOVANNI MAGGINO,ARCH.GIUSEPPE DE GIANNI
STRUCTURES
ING. MASSIMO LO RUSSO
PROJECT FACTS
INFO
CLIENT COMUNE DI CAMPAGNA
DIMENSIONS
BUILT SURFACE 1160
BUILDING CUBATURE 9000
Considerato l’importo disponibile per la realizzazione dell’opera è stata cercata una soluzione architettonica capace di esprimere funzionalità e bellezza senza enfatizzare le componenti strutturali; è indubbio che l’elemento costruttivo di maggior impegno progettuale è la soluzione di copertura. Tipologie strutturali ricorrenti per questo tipo di spazi quali il legno lamellare o l’acciaio sono state scartate perché costose nel riscontro parametrico costo/mq.
Si è considerata allora una soluzione alla portata di manodopera di media qualifica, priva di componenti strutturali industrializzate, bella e di costo contenuto: una copertura “a volte” autoportanti in laterizio e c.a..
La leggerezza propria di questo tipo di soluzione permette l’adozione di forme ondulate, nelle quali non la massa, ma la forma, conduce gli sforzi verso il loro punto di scarico; le leggerezza complessiva richiede inoltre pilastri di appoggio e sistemi fondali di dimensioni contenute.
La ripetizione delle volte permette il riutilizzo dello stesso cassero; i laterizi, disposti a vista nel lato inferiore delle volte, costituiscono la parte resistente a compressione della struttura stessa, accettano tolleranze dimensionali notevoli, possono essere tagliati con un normale flessibile, possono essere posati da manodopera poco specializzata; il calcestruzzo, armato nella soletta di completamento, di spessore contenuto, viene gettato in opera in modo tradizionale.
Al fine di evitare inutili compromessi e artifici strutturali si è preferito ricostruire la tribuna destinata al pubblico col vantaggio di ampliare il numero di posti a sedere, di migliorare la visuale del campo, di razionalizzare spogliatoi e servizi igienici adeguandone le superfici agli standards normativi. Il nuovo posizionamento, in prossimità dell’arrivo della rampa carrabile, è più funzionale ai fini della raggiungibilità carrabile e pedonale e quindi presenta anche un maggiore grado di sicurezza di uso.
L’ondulazione delle volte col laterizio sottostante, la sequenza di finestrature vetrate che assicurano una ottimale illuminazione naturale, le pareti perimetrali in mattoni a vista, sono i principali elementi cromatici e materici strutturanti la nuova architettura. Ad essi è affidato il compito di dare -gradevolezza estetica all’insieme, -funzionalità al campo di gioco – e di inserire, senza forzature, il nuovo complesso nel contesto urbanistico esistente.